Torri dei Barbadori
Età
XII secolo
Progettista
Sconosciuto
Le torri dei Barbadori sono due antiche torri situate in Borgo San Jacopo, nel quartiere di Oltrarno. La prima torre (a destra, guardando la facciata), quella più famosa e meglio conservata, viene fatta risalire al XII secolo. Essa apparteneva ai Barbadori, antica famiglia di mercanti fiorentini; successivamente passò alla famiglia Ridolfi per poi essere inglobata in una casa di proprietà della famiglia Malesci e poi della famiglia Folli. La torre è caratterizzata da un portale sormontato da un arco ribassato con al di sopra, al primo piano, un altro portale ribassato che probabilmente rappresentava il principale accesso alla torre; a questo portale, che presenta un grande arco a sesto acuto, si poteva accedere solo con delle scale di legno che venivano tolte per rendere così la torre inaccessibile. I primi piani della torre presentano un rivestimento costituito da bozze squadrate di pietra e da tre file di buche pontaie. Il tipico filaretto di pietra a vista caratterizza invece i piani superiori dove si aprono finestre non allineate e di dimensioni diverse di origine tarda. L’aspetto attuale della torre è infatti il risultato di numerosi interventi di restauro. Nel 1929 la torre fu restaurata una prima volta dagli architetti Zumkeller e Baldacci; a questo intervento ne seguì un altro reso necessario dai danneggiamenti subiti dalla torre a causa delle mine fatte esplodere dalle truppe tedesche durante la seconda guerra mondiale. La seconda torre (a sinistra della prima) appare priva dei piani più alti e, pertanto, ha più l’aspetto di un palagio. Si ritiene che risalga anch’essa al XII secolo e che abbia subito diversi rimaneggiamenti fra cui quello trecentesco che la trasformò profondamente e quello recente, risalente al 1926-1927, su progetto dell’architetto Zumkeller. La torre, costituita da due edifici affiancati, presenta al pianterreno bozze di pietra, alcuni portali, il principale dei quali è sormontato da due archi sovrapposti, e diverse finestre. Sui quattro piani superiori della porzione sinistra della torre si aprono file regolari di finestre sormontate da archi; la parte destra presenta alcune finestre asimmetriche e una loggetta rinascimentale all’ultimo piano. Questo edificio è reso particolare dalla notevole quantità di ferri antichi, usati per appoggiare pertiche, che si sono conservati sulla facciata.
La torre di destra è realizzata nella parte bassa da bozze in Arenaria Pietraforte, mentre nella parte alta sono presenti filaretti sempre in Arenaria Pietraforte; gli archi sopra i portali sono realizzati in Arenaria Pietraforte. La torre di sinistra è costituita da due edifici; sopra il portale centrale ci sono due archi in Arenaria Pietraforte, la facciata è in filaretti di Arenaria Pietraforte. Le finestre in alto hanno decorazione ad arco in Laterizio e i filaretti dell’ultimo piano sono in pietra a faccia vista costituiti da Arenaria Pietra Serena e Laterizio. La loggetta in alto ha il davanzale e le colonne in Arenaria Pietra Serena e le parti laterali esterne sono in Laterizio. I marcapiani sono in Arenaria Pietra Serena.