Età
1455-1470
Progettisti
Leon Battista Alberti, Bernardo Rossellino.
Il Palazzo Rucellai, situato in via della Vigna Nuova, fu commissionato dal ricco mercante Giovanni Rucellai; esso fu costruito da Bernardo Rossellino su disegno di Leon Battista Alberti che era legato al Rucellai da amicizia e da affinità culturale. Nonostante l’importanza dell’edificio, la cui facciata rappresenta uno dei modelli fondamentali del Rinascimento fiorentino, non sono ancora chiare le date di costruzione; sicuramente il palazzo venne costruito in diverse fasi dal 1455 fino al 1470 a seguito degli acquisti di preesistenti case ubicate nella stessa area. Bernardo Rossellino fu l’artefice della trasformazione riunendo le case in un solo complesso, che unificò tramite una nuova facciata realizzata su disegno di Leon Battista Alberti. Nei due secoli successivi il palazzo non fu interessato da lavori di ristrutturazione, solo nella metà del Settecento, in occasione delle nozze di Giuseppe Rucellai con Teresa Pazzi, gli interni subirono una profonda trasformazione. La facciata del palazzo è realizzata con un bugnato liscio di Arenaria Pietraforte che forma una griglia caratterizzata da elementi orizzontali (le cornici marcapiano e la panca di via) e verticali (le paraste lisce). Al pianterreno delle lesene dividono la superficie in spazi dove si aprono i due portali rettangolari classicheggianti; questo piano è più alto dei piani superiori e presenta capitelli decorati da una reinterpretazione dell’ordine dorico. Davanti al palazzo si trova la “panca di via”, il cui schienale riproduce il motivo dell’opus reticulatum romano. Al piano nobile è visibile un fregio che contiene le insegne della famiglia Rucellai e lo stemma familiare che compare anche sopra i portali, oltre a paraste di tipo composito e bifore a tutto sesto. Infine, l’ultimo piano è caratterizzato da paraste di tipo corinzio che si alternano a bifore dello stesso tipo.
Il bugnato liscio della facciata, gli stemmi, i fregi, le decorazioni delle finestre, le bifore le paraste, la panca di via, il cornicione sono in Arenaria Pietraforte. La loggia superiore ha Intonaci decorati.