Età
secoli XVII-XVIII
Progettisti
Matteo Nigetti, Gherardo e Pierfrancesco Silvani
La Chiesa di San Michele e San Gaetano si trova in Piazza Antinori; essa rappresenta una delle più importanti costruzioni barocche in Firenze. Essa fu costruita nel luogo dove sorgeva una chiesa (San Michele Bertelde) risalente al secolo XI e dedicata all’Arcangelo Michele. Si trattava di una modesta struttura a navata singola, distrutta completamente nel 1640, quando la navata della nuova chiesa era già completata. La costruzione del nuovo edificio venne affidata all’ordine dei Teatini, devoti al loro fondatore, San Gaetano di Thiene. Sarà proprio quest’ Ordine a commissionare nel 1604 l’imponente progetto barocco all’architetto granducale Matteo Nigetti, a cui gli successe nel 1633 l’architetto di corte Gherardo Silvani, coadiuvato dal figlio Pierfrancesco. La facciata fu realizzata da Gherardo Silvani fra il 1648 e il 1693 ed è realizzata in uno stile nuovo rispetto agli schemi dell’architettura religiosa fiorentina, infatti rispecchia un gusto tipicamente romano. Venne progettata su due ordini divisi da uno sporgente cornicione, nella parte inferiore si aprono tre portali con timpani triangolari al di sopra di questi furono poi installate le statue di San Gaetano di Thiene e Sant’Andrea Avellino. ll portale centrale è i decorato dallo stemma dei teatini affiancato dalle statue della Speranza e della Povertà. La parte superiore ha un grande rosone, sormontato dallo stemma della famiglia Medici sorretto da due putti marmorei. In alto il grande timpano conferisce la la forma a capanna, mentre ai lati sono presenti i piedistalli di due urne. I lavori terminarono definitivamente nel 1701 con l’ampliamento scenografico della scalinata su piazza Antinori.
La facciata è interamente in Arenaria Pietraforte. Le statue, gli stemmi, le decorazioni, le urne della facciata sono in Marmo Apuano. La scalinata è in Arenaria Pietra Serena.