Età
secoli IV a.C. - XV d.C.
Progettisti
Filippo Brunelleschi, Antonio Manetti
La Basilica di San Lorenzo si trova nell’omonima piazza ed è tra le più antiche chiese di Firenze. Secondo alcuni documenti storici fu consacrata nel 393 d.C. e dedicata a San Lorenzo Martire. Nel corso dei secoli, la struttura è stata più volte modificata fino ad arrivare alla sua attuale configurazione. Infatti, nel 1059 fu nuovamente consacrata in quanto a causa dei tanti lavori eseguiti, era stata completamente trasformata. Un altro netto rifacimento venne attuato intorno al 1400 per volontà della potente famiglia fiorentina Medici che voleva far diventare la Basilica di San Lorenzo una sorta di chiesa di famiglia e per questo finanziò i lavori assegnandoli a Brunelleschi. Quest’ultimo preparò il progetto degli interventi da eseguire che furono iniziati solo dopo il 1421; a terminare i lavori fu Antonio Manetti Ciaccheri. Come è possibile notare ancora oggi, la facciata non fu mai terminata anche se esistono documenti che attestano l’esistenza di un progetto a firma del grande Michelangelo Buonarroti. La basilica, dalle linee molto semplici ed austere, è in stile Romanico; essa presenta una pianta a tre navate, ognuna della quali è caratterizzata dalle classiche arcate, terminanti con tetto piatto.
La facciata della Basilica di San Lorenzo presenta una forma a capanna digradante, su cui si aprono tre portali centinati. La facciata è realizzata con pietra grezza a vista costituita prevalentemente da Arenaria Pietraforte, con aggiunte di Arenaria Pietra Serena, rari ciottoli di Calcare Alberese e Laterizi tenuti insieme da Malta. Il fianco destro, decorato da un ordine di arcate cieche e lesene, è in Arenaria Pietraforte liscia.