Litotipo
Calcare Marnoso Rosso
Nomi comuni
Calcare Rosso, Marmo Rosso, Marna del Sugame, Rosso Montieri, Rosso di Monterantoli, Rosso di Monsummano
Classificazione
Roccia sedimentaria
Il Calcare Marnoso Rosso affiora in diverse province della regione Toscana e principalmente nell’area di Firenze (Greve), Pistoia (Monsummano), Grosseto (Montieri).
Il materiale appartiene alla Formazione della Scaglia Toscana, facente parte dell’Unità della Falda Toscana. L’età è compresa tra Cretaceo Inferiore e Paleogene. La formazione è costituita da vari membri, tra cui quello delle “Marne del Sugame”, da cui proviene il litotipo utilizzato storicamente. Si tratta di calcari marnosi di colore variabile dal rosso scuro al grigio-verde. Lo spessore del corpo roccioso di provenienza è difficile da stimare con precisione; nelle successioni meno disturbate lo spessore può variare tra 20-30 metri e 80-100 metri.
Materiale di grande effetto ornamentale, questo calcare è stato utilizzato sia in in interni che in esterni, sopratutto nell’architettura religiosa Toscana a partire dal periodo Rinascimentale fino al XIX secolo. Tra i casi di impiego si possono citare vari monumenti di Firenze, quali il rivestimento esterno delle parti laterali e degli absidi e la pavimentazione della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, la facciata della Basilica di Santa Maria Novella e della Basilica di Santa Croce.
La composizione è prevalentemente calcitica e argillosa; sono presenti ossidi di ferro.
Descrizione macroscopica
Il Calcare Marnoso Rosso si presenta di colore rosso scuro; si tratta di una roccia compatta, con bassa porosità, lucidabile. Sono frequenti sottili vene calcitiche.
Descrizione microscopica
Micrite più o meno torbida sia per effetto della componente argillosa che per la presenza di un pigmento ematitico. Il contenuto micro fossilifero è abbondante. Sono frequenti sottilissime vene di calcite, prive di pigmenti, con grana cristallina lievemente maggiore rispetto alla massa circostante e bioturbazioni.
