Età
secoli XIII-XVII
Progettisti
Neri di Fioravante, Giovanni di Fioravante, Antonio Pucci, Michelozzo di Bartolommeo, Antonio Manetti, Giovanni Battista Caccini.
La Basilica della Santissima Annunziata si trova nell’omonima piazza e rappresenta il principale santuario mariano di Firenze. I lavori di edificazione della chiesa e del convento, che inizialmente si chiamava Santa Maria dei Servi di Cafaggio, furono iniziati nel 1250 da parte della confraternita dei Servi di Maria; l’attuale nome deriva dall’affresco dell’Annunciazione eseguito dal pittore Bartolomeo e custodito all’interno della chiesa. L’aspetto odierno è il risultato di ben tre secoli di lavori; dal 1280 fino alla prima metà del Trecento molte furono le modifiche apportate all’interno; a metà del Trecento i maestri Neri di Fioravante e Giovanni di Fioravante ampliarono in maniera significativa la chiesa; nel 1384 fra’ Andrea da Faenza, padre Generale dei Servi di Maria, affidò la direzione di altri importanti lavori all’architetto Antonio Pucci. Nel 1444, la direzione dei lavori, che durarono fino al 1453, passò a Michelozzo di Bartolommeo; i lavori ripresero nel 1460 sotto la direzione di Antonio Manetti. Il porticato esterno come lo vediamo oggi, inserito per raccordare la facciata con le arcate dello Spedale degli Innocenti e della Loggia dei Servi di Maria, risale al 1601 (opera di Giovanni Battista Caccini). La “testa di moro”, visibile sia nel pavimento che sui pilastri angolari, rappresenta l’emblema della famiglia dei Pucci che finanziò i lavori del porticato. Nel 1857 fu effettuato un ultimo grandioso restauro ad opera dell’architetto Giuseppe Poggi.
Le colonne, gli archi, i timpani e il cornicione sono in Arenaria Pietra Serena. La facciata è intonacata; sopra l’arco centrale del portico esterno sono rimaste tracce di affreschi (oggi sostituiti da copie), eseguiti fra il 1513 e il 1514 dal Pontormo, mentre il portale centrale è sormontato da un’Annunciazione a mosaico di Davide Ghirlandaio (1509).
Il pavimento del loggiato è realizzato in Marmo Apuano, Calcare Alberese e Calcare Nero di Colonnata. L’emblema della Famiglia Pucci è in Marmo Apuano e Calcare Nero di Colonnata.