Chiesa di San Jacopo Soprarno
Età
secoli X-XI
Progettisti
Sconosciuto; campanile: Gherardo Silvani
La Chiesa di San Jacopo Soprarno, conosciuta anche come San Jacopo de’ Barbetti, si trova nel quartiere di Oltrarno in Borgo San Jacopo ed è dedicata all’apostolo San Giacomo. L’abside della chiesa fu costruita proprio sopra il fiume Arno, da cui il nome “Soprarno”. La chiesa, a tre navate, risale probabilmente ai secoli X-XI ma fu rimaneggiata più volte nel corso del tempo; edificata in stile romanico, diede poi il suo nome al borgo che si accrebbe intorno ad essa quando la città cominciò a svilupparsi anche al di fuori della terza cerchia delle mura. Agli inizi del XIII secolo anche questa parte della città fu provvista di difese; venne costruita una palizzata, successivamente trasformata in una cinta muraria, ed alcune famiglie nobili vi edificarono delle torri (tra cui le Torri dei Barbadori), che ancora oggi caratterizzano l’aspetto della strada. Secondo il Vasari, intorno al 1418, il Brunelleschi aveva eseguito, nella cappella Ridolfi, poi distrutta, una copertura a cupola utilizzando le tecniche poi usate per la cupola della Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Nel 1580 alla chiesa venne aggiunto un portico, probabilmente proveniente da un’altra chiesa, San Donato in Scopeto. Su progetto di Gherardo Silvani, nel 1660 fu costruito il campanile. Dal 1542 la chiesa fu retta dai frati Francescani Minori Osservanti, ma nel 1575 fu ceduta ai Canonici Regolari di San Silvestro a Scopeto, detti gli Scopetini. Nel 1703, Cosimo III de’ Medici decise di affidare la chiesa ai Padri della Missione, provenienti da Roma, che si occuparono del suo rifacimento nel 1709. Dal 2006 è stata concessa dalla Diocesi di Firenze, all’Arcidiocesi ortodossa d’Italia e Malta.
L’area sommitale delle arcate del portico è in parte rivestita da Serpentinite e Marmo bianco e in parte è intonacata. Le colonne ai lati della cancellata di ingresso sono in Granito mentre quelle ai lati esterni sono in pietra artificiale; le basi di queste colonne e i capitelli sono in Marmo. Sotto il portico, ai lati della porta centrale, si trovano colonne in Serpentinite con base in Marmo; i gradini sono in Arenaria Pietra Serena, la decorazione del portale centrale è in pietra artificiale con base in Marmo. L’arco sopra il portale presenta un affresco con sotto uno stemma in Marmo; ai lati del portale le pareti sono intonacate. Il pavimento davanti all’entrata della chiesa è in Arenaria Pietra Serena con lastre in Marmo.