Nome
Malta
Classe
Malta
Le malte costituiscono un prodotto artificiale realizzato dall’uomo fin dai tempi più antichi utilizzando materiali naturali. Dalla cottura di una roccia carbonatica o di una roccia carbonatica con prodotti idraulicizzanti naturali e non, o di una pietra gessosa, si originano diversi tipi di legante che, miscelati con aggregato e acqua, induriscono. Le più antiche malte, risalenti a ca. 12.000 anni a.C., vennero usate per la realizzazione di pavimenti in Palestina e Turchia; nel corso dei secoli furono ampiamente utilizzate dagli Egizi, Greci, Etruschi, e Romani. Questi ultimi introdussero la malta nell’architettura circa alla fine del III sec. a.C.; a partire da questo momento il loro impiego divenne sempre più frequente. Successivamente, a partire dal XIV sec., con il risveglio umanistico iniziò un altro periodo di grande utilizzo di questo materiale e ciò influenzò soprattutto l’architettura del Rinascimento. L’utilizzo continuò anche a Firenze nel Seicento, Settecento fino all’Ottocento con l’avvento dei cementi e la realizzazione di pietre artificiali.
La composizione di una malta può essere varia e dipende dalla composizione del legante e dell’aggregato utilizzato nella sua realizzazione. Si distinguono i tipi di legante in base alla loro composizione: di calce aerea, di calce magnesiaca, a gesso, di calce aerea e materiali a comportamento pozzolanico, di calce idraulica naturale, di calce idraulica, cementi moderni, leganti organici e argillosi. Se consideriamo la composizione del tipo di aggregato, questa può essere molto varia sulla base delle zone di approvvigionamento (silicatica, carbonatica, gessosa, ecc.); vengono distinte malte con sabbia (di fiume, di cava, di litorale) e/o malte con rocce frantumate, con materiali naturali o artificiali a comportamento pozzolanico o frammenti di altre malte.
Descrizione macroscopica
A seconda della tipologia di malta, della tecnica di manifattura e del suo utilizzo, l'aspetto macroscopico varia completamente.
Descrizione microscopica
A seconda della tipologia di malta, alla sua funzione e alle tecniche di manifattura anche l'aspetto microscopico cambia completamente. Microscopicamente si riconoscono un legante e un aggregato di varia natura costituito da frammenti di minerali e rocce e/o materiale artificiale; il tipo di posità, la presenza di fessure e grumi conferiscono alla malta un diverso aspetto microscopico.