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Palazzo del Tribunale di Mercatanzia

La facciata del Palazzo del Tribunale della Mercatanzia

Età

secolo XIV, secoli XVI e XVIII

Progettisti

Giovanni di Lapo Ghini e Berto di Martignone

Il Palazzo del Tribunale di Mercatanzia si trova in Piazza della Signoria, nell’area dove un tempo si trovava il Teatro Romano; venne realizzato a seguito di una delibera del 1359 per ospitare il tribunale di Mercatanzia, la magistratura deputata a giudicare le cause dei mercanti fiorentini. Il palazzo presentava arcate al piano terreno e finestre ad arco ribassato, il tutto caratterizzato da un rivestimento di conci e filaretti di Arenaria Pietraforte. I lavori si protrassero fino a circa il 1361 e furono affidati prima a Giovanni di Lapo Ghini, quindi a Berto di Martignone. Nel 1548 l’edificio fu destinato a sede degli uffici della Gabella dei Contratti, a quella del Sale e ad altri pubblici uffici e, nell’occasione, venne aggiunto un piano. Un ulteriore piano fu costruito nel corso del Settecento. Nel corso dei secoli il palazzo ha subito diverse modifiche interne ed esterne; si ricordano i lavori che, agli inizi del Novecento, riportarono, con la rimozione degli intonaci e di varie integrazioni, la facciata “alla primitiva forma”. Sulla facciata si trovano le copie (gli originali in Arenaria Pietraforte sono conservati all’interno del palazzo) di un bassorilievo con Cristo benedicente, ventuno stemmi delle Arti e quello del Tribunale di Mercatanzia, con il giglio di Firenze sopra una balla di mercanzia. Dal 2011 ospita il museo della casa di moda Gucci.

La facciata è realizzata con un rivestimento in conci e filaretti in Arenaria Pietraforte. L’ultimo piano dell’edificio è a Intonaco. Sopra le finestre del primo piano sono presenti decorazioni in Intonaco graffito. I marcapiani sono in Arenaria Pietra Serena.

Particolare della facciata con stemmi e decorazioni ad Intonaco.
Particolare di conci in Arenaria Pietraforte.