Età
1817
Progettista
Giuseppe Cacialli
La Grotta di Adamo ed Eva (nel giardino di Boboli, accanto all’ingresso di Via Romana), deve il suo nome all’omonimo gruppo scultoreo di Michelangelo Naccherino, allievo di Giambologna, eseguito all’inizio del Seicento; essa fu realizzata nel 1817 durante i lavori di ampliamento del giardino. La realizzazione della grotta, collocata in asse prospettico con il cancello di entrata, e la sistemazione di tutta l’area circostante si devono a Giuseppe Cacialli. Essa presenta un’apertura rettangolare suddivisa in tre spazi da due colonne doriche. All’interno è presente una vasca che contiene un basamento rettangolare su cui poggia il gruppo di Adamo ed Eva. Nella parete interna, decorata con concrezioni spugnose e mosaici in ciottoli policromi, sono inseriti tre mascheroni, opera di Ottaviano Giovannoni. La cupola semisferica presenta decorazioni a grottesche e conchiglie inserite in riquadri geometrici.
Il gruppo scultoreo è realizzato in Marmo bianco, le concrezioni sono di materiale calcareo, i mosaici sono costituiti da ciottoli di varia composizione.